Un dio che urla sterile
ci crea quando sogniamo la sua gloria.
Il Verbo della Bestia
rovescia nell'orecchio
sofferente e concavo
colori
ubriachi di discariche
parole
che sembrano
cartocci di falene fulminate.
I loro batter d'ali d'oltretomba
che mimano
silenzi
di voci bianche attonite
l'amore
convesso ed offerente
ad occhi chiusi segue.
Ragliando versi d'angelo
mi coglie a vendicare il plus-lavoro
di fiori inascoltati.
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