In His Life: the True story of John Lennon
Ben documentato e informato sulla vita del giovane Lennon è incentrato
sul rapporto con la madre e la zia Mimi ma rappresenta fedelmente anche i
rapporti col resto del gruppo, McCartney, Harrison, Pete Best e Stuart
Suttcliffe. Soprattutto i primi anni dei Quarrymen e dei Silver Beatles
sono ben rappresentati con discreta aderenza alla realtà storica. Anche l'intervento di Brian Epstein è
descritto in modo efficace, così come i problemi legati al suo rapporto
omosessuale con Lennon. Lennon alla fine è però una figura sfuggente e leggermente sfuocata: non vengono taciuti gli aspetti più violenti
della sua personalità ma sono decisamente messi in secondo piano, mentre
emerge molto bene la sua tendenza ad accettare ogni compromesso pur di
arrivare al successo.
John & Yoko: A love story
Agghiacciante. Probabilmente sovvenzionato da Yoko Ono per rifarsi
un'immagine pubblica ripercorre la storia d'amore dei due dall'incontro a
Londra fino alla morte a New York. John & Yoko vengono
rappresentati come piccioncini amorosi e dudu-dadada, melensi e
improbabili. Le uniche parti che reggono storicamente sono l'incontro
tra i due (con Lennon divertito che scherza sulla mostra di Yoko) e
l'angoscioso periodo americano quando Lennon aveva paura di essere
sbattuto fuori dall'amministrazione Nixon. L'attore che fa Lennon è comunque molto credibile nel ritrarre l'aspetto tenero della personalità del
cantante (anche se appunto è una resa parziale che cancella
completamente tutti gli aspetti poco "edificanti" del personaggio).
John Lennon Naked
Incentrato tutto sugli anni '60 e sul dramma familiare di Lennon,
l'abbandono da parte del padre Fred e della madre Julia, fino alla
terapia che portò al "Primal Scream Album" (Plastic Ono Band) e la fuga
negli USA. Un film psicologico in cui l'attività di Lennon cantante è
messa molto sullo sfondo. Il tema centrale è il rapporto di amore-odio
con Fred, fino alla resa dei conti finale dopo la terapia. A tratti
intenso è probabilmente quello che rende al meglio la complessa e
spigolosa figura di Lennon. Pur se solo accennato, anche il rapporto con
Paul emerge in alcuni momenti nella sua profondità e ambiguità.
Backbeat
Dedicato al periodo di Amburgo si sofferma molto sul rapporto tra Stuart
Suttcliffe e Astrid Krichher (la fotografa esistenzialista da cui i Beatles trassero la tipica capigliatura degli esordi). E' il film che meglio documenta il
periodo di Amburgo e quello maggiormente incentrato sulla musica (la
colonna sonora è una riproduzione abbastanza fedele del sound dei primi
Beatles). Forse sarebbe stato meglio chiarire fin dall'inizio del film il fatto che Suttcliffe non
sapesse suonare affatto (suonava il basso di spalle per non farsi vedere) e che
questo era il vero motivo per cui Paul non lo voleva nel gruppo. Emerge
anche un rapporto irrisolto, anch'esso forse in parte omossessuale, tra
John e Stu, mediato dalla figura - molto ben definita e credibile - di
Astrid. (Gary Bakewell, l'attore che fa Paul, sembra Eric Idle nei Rutles!)
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